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Machweo live nel Giardino di MONK // Jazz Evidence Estate
19 Giugno 2018 - ore 23:00

🌴🌴 IL GIARDINO DI MONK 2018 🌴🌴
Martedì 19 Giugno // JAZZ EVIDENCE ESTATE
● ● ● MACHWEO live nel Giardino di MONK > h23.00
>> a seguire:
● ● ● ASTRAL TRAVELING _ djset
Luca Collepiccolo & Marco Caizzi
– afro beat/ tropicalismo/ funk/ psichedelia –
Artista capace di cambiar continuamente forma alla propria musica, Machweo, moniker di Giovanni Spedicato, torna sulle scene con il terzo disco “Primitive Music”, un album nuovo di zecca che mescola l’elettronica al jazz ancestrale.
Un disco che riprende la tradizione della fire music di Archie Shepp e Albert Ayler fino alle più recenti contaminazioni tra spirito primitivo e elettronica di musicisti come James Holden, Luke Abbott e Floating Points.
Del resto Machweo ha da sempre dimostrato di voler andare a fondo nella sua personale ricerca musicale, investigando luoghi nei quali prima d’ora non si era avventurato e rinnovando completamente e per la terza volta la sua idea di musica.
A dargli man forte un’etichetta da sempre sensibile alla sperimentazione come Lefse già al lavoro con Neon Indian, How to dress Well e Youth Lagoon.
🌴 INGRESSO LIBERO
🌴 TUTTI I GIORNI
🌴 dalle h18.30
🌴DA GIUGNO A SETTEMBRE
🌓 Art: NAPAL NAPS 🌔🌕
● ● ● MACHWEO ● ● ●
Machweo esiste dal 2012 come moniker del progetto orientato alla musica elettronica di Giorgio Spedicato. Per cinque anni Machweo è stato un progetto solista con il quale sono usciti due album per l’etichetta indipendente milanese Flying Kids Records, nel 2013 e 2016 (Leaving Home e Musica Da Festa).
Entrambi i dischi sono stati seguiti da un tour molto lungo che ha portato Machweo a suonare sui palchi dei club e dei festival più importanti nel settore, aprendo i concerti di artisti internazionali come Nathan Fake, Gold Panda, Forest Swords, Baths, Suuns, Tycho, Groundislava e tanti altri.
Nei cinque anni trascorsi numerose sono state le recensioni positive sui più importanti siti e riviste musicali italiane, come anche i passaggi in radio, Musical Box di Raffaele Costantino su tutti.
Dopo una pausa durata un anno Machweo decide di andare molto più a fondo nella sua personale ricerca musicale, andando a investigare luoghi nei quali prima d’ora non si era avventurato e rinnovando completamente per la terza volta la sua idea di musica.
Un legame umano reale e la ritualità a questo strettamente legata era ciò che più di tutto mancava nella sua musica, Primitive Music di conseguenza è un album composto da Giorgio Spedicato e suonato insieme ai musicisti Dario Martorana, Marco Vecchio e Antonio Rapa.
● ● ● “PRIMITIVE MUSIC”
“Primitive Music nasce prima su carta che in sala prove, è una partitura intuitiva di musica improvvisata dipinta su un foglio di carta. L’idea principale era quella di mantenere nella musica un ritmo ciclico e ossessivo, fortemente veicolato da un’idea melodica e che durasse per molto tempo.
Lo scopo era quello di improvvisare su un pattern reiterativo che muta lentamente, cercando di perdersi il più possibile suonando.
Il risultato era un pezzo trance ancestrale di quarantacinque minuti, registrato in un piccolo studio/sala- prove domestico con strumentazione economica.
Quello che abbiamo cercato di fare nei mesi successivi è stato spezzare la lunghezza della composizione in tracce più piccole separate, dandogli una forma più vicina a quella di un album che fosse fruibile più facilmente.
Abbiamo provato a ri-registrarlo ancora e ancora, provando diversi arrangiamenti, diversi microfoni e differenti tecniche ma la verità è che l’unica take che ci convinceva davvero era la prima. Invece di un album educatamente diviso in tracce e prodotto in modo professionale abbiamo deciso soltanto di creare fades che fossero il meno invasivi possibile tra i pezzi, partendo dal lungo file originale.
Per questo Primitive Music suona così, è una scelta”
● ● ● MORE
● ● ● ASTRAL TRAVELING ● ● ●
Luca Collepiccolo & Marco Caizzi _ djset
– afro beat/ tropicalismo/ funk/ psichedelia –
In due ne fanno 4, ma anche una moltitudine. Come tutti quei ritmi raccolti nel corso di anni di ascolti frenetici, dedicati alla ricerca di quella sensazione inedita: occidentale, orientale, sud-americana o africana che fosse. Una concentrazione di idee e dischi per un intrattenimento che vuole essere globale.
Dai tropicalisti al re e ai commensali dell’ afro beat, dai viaggi interspaziali dell’ Arkestra al ghetto funk e ai prodromi dell hip-hop, passando per la psichedelia piu groovy e l’elettronica dei pionieri 60/70.
🌴🌴 IL GIARDINO DI MONK 2018 🌴🌴
#staymonk