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PAOLO BENVEGNÙ live
13 Aprile 2017 - ore 21:30

L’Ass. di Promozione Sociale C’MON!
presenta:
Giovedi 13 Aprile 2017
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● ● ● Paolo Benvegnù ● live ● ● ●
>> open act: Strueia _ live
A tre anni di distanza da “Earth Hotel”, Paolo Benvegnù torna con un nuovo album di inediti, “H3+”, dedicato alla perdita, all’abbandono e alla rinascita, un’antologia di visioni, dove la grazia, la molecola alla base della vita, riempie gli spazi tra le emozioni, conservando la memoria di quello che siamo stati e quello che saremo.
Con “H3+” si conclude la trilogia iniziata da “Hermann” e “Earth Hotel”: un viaggio a tre tappe all’interno dell’anima.
INGRESSO con Tessera Arci + Contributo all’Attività:
● 10€ + d.p. >>> versando il Contributo online con DO IT YOURSELF // riservato ai soci
● 10€ + d.p. >>> versando il Contributo online con BOXOL // riservato ai soci
● 10€ + d.p. >>> versando il Contributo online con I-TICKET // riservato ai soci
● 13€ >>> versando il Contributo direttamente all’ingresso
MONK – Circolo Arci
Via Giuseppe Mirri, 35 ROMA
#staymonk
GIOVEDI 13 APRILE 2017
> Open > h20.00
> Strueia _ open act > h21.30
> PaoloBenvegnù _ live > h22.30
● ● ● PAOLO BENVEGNU’ ● ● ●
PAOLO BENVEGNÙ è uno dei migliori autori del nostro paese, un vero artista della parola suonata. Anche Mina, ha reinterpretato una sua canzone “io e Te”; i suoi brani sono stati cantati anche da Irene Grandi (E’ solo un sogno), Giusy Ferreri, Marina Rei (Il mare verticale). Paolo Benvegnù è stato il chitarrista-cantante fondatore degli Scisma, imprescindibile gruppo alternative-rock italiano ormai sciolto, con cui ha registrato, prodotto e composto tre dischi su etichetta Parlophone-EMI.
Dal 1996 al 2000 la band gardesana e’ stata vincitrice di Arezzo Wave, e unica band italiana prescelta per i Festival europei “Europa connection”, “Le primtemps de Bourges” (Francia), ha vinto il Premio Ciampi 1998, e svolto centinaia di concerti in Italia e in Europa. Dopo lo scioglimento degli Scisma, Benvegnù si trasferisce a Firenze per collaborare con Marco Parente finendo per suonare nell’album dell’artista fiorentino “Trasparente”, uscito per Mescal/Sony. Instaurato presto un forte legame con tutta la scena artistica contemporanea di Firenze, Benvegnù costruisce un proprio studio di registrazione a Prato, e parallelamente alla nuova carriera solista, inizia quella di produttore artistico con tantissimi album lavorati, tra i quali Perturbazione, Terje Nordgarden e Brychan. Nello stesso periodo Paolo Benvegnù stringe un accordo con le label toscane Santeria e Stoutmusic che pubblicano il suo primo album solista “Piccoli Fragilissimi Film”. Il disco diventa immediatamente un “classico” del panorama indipendente, ricevendo un ottimo riscontro di pubblico, recensioni entusiastiche e piazzandosi tra i migliori album del 2004.
A fine 2007 Paolo Benvegnù da alle stampe un nuovo EP sulla propria nuovissima etichetta “La Pioggia Dischi”, intitolato “14-19”, il disco crea grande attesa per il nuovo album “Le Labbra”, che esce a febbraio 2008 con distribuzione Venus. A inizio 2009, Benvegnù prende parte al progetto/compilation “Il Paese è Reale” degli Afterhours, con il brano Io e il mio Amore; Il 3 aprile esce l’ EP di Paolo Benvegnù intitolato “500” e lanciato dal singolo “Nel Silenzio”, prodotto da Fabrizio Barbacci.
Nel maggio 2010 Mina esce con il suo nuovo cd “Caramella” nel quale reinterpreta un brano di Benvegnu’ “ io e te” contenuto nel primo disco da solista “ Piccoli fragilissimi film”. Nel febbraio 2011 esce Hermann ( la pioggia dischi / venus), il disco viene recensito con favore dai maggiori quotidiani e magazine nazionali, oltre che dalla stampa specializzata e viene presentato in molte trasmissioni. Paolo Benvegnù con il suo Hermann Tour partecipa a numerosi eventi di grande prestigio. Nell’Ottobre 2014 esce Earth Hotel per l’etichetta Woodworm Music, distribuito da Audioglobe.
Il 3 marzo 2017 esce il suo nuovo disco, “H3+”.
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● ● ● STRUEIA ● ● ●
La chitarra il bosco lo spleen.
Da sempre innamorato della poetica romantica di artisti come Elvis Presley, Hank Williams e Neil Young e dell’estetica lo-fi dei Velvet Underground, John Frusciante e Daniel Johnston, con il suo terzo lavoro solista Strueia presenta la sua personale visione da crooner minimalista del dream pop. La chitarra il bosco lo spleen omaggia nel titolo gli elementi che ricorrono maggiormente nel disco. In primis la chitarra. O meglio, le chitarre. Tante chitarre, incise una sull’altra a creare una densa e variegata stratificazione sonora.
“Diversamente dai precedenti album, tutte le canzoni di questo disco sono nate alla chitarra”, afferma Strueia. Dal bosco invece provengono alcuni suoni inseriti inizialmente per gioco ma che alla fine sono piaciuti così tanto da restarci. È anche il luogo dove Strueia ama passeggiare tra una registrazione e l’altra. Per riflettere sui testi, certo, ma anche “sull’universo, sul senso della vita, sui cazzi miei”, aggiunge.
Ed ecco spiegato anche lo spleen, che dona alle liriche quell’atmosfera autunnale ben rappresentata dall’immagine di copertina, opera della pittrice Irene Scarchilli.
Prodotto da Filippo Strang e registrato ai VDSS studio per MiaCameretta Records/Noia Dischi, La chitarra il bosco lo spleen si avvale della collaborazione di vari musicisti dell’area indipendente italiana. Qualche nome: oltre allo stesso Strang, Ettore Pistolesi e Bubi dei Flyng Vaginas, Cristiano Pizzuti dei Black Tail, Gianluca Testani, Mario Martufi e Sandro Traversi dei Mosquitos. Attivo sulla scena dal 2009, Strueia pubblica il suo esordio From the appartamento to Eternity nel 2012; due anni più tardi dà alle stampe Morolo. Entrambi escono per l’etichetta indipendente 42 Records. Sempre nel 2014 entra a far parte come batterista degli Sky of Birds di Mario Martufi (Mosquitos), con i quali registra due dischi per MiaCameretta Records.
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