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Rome Psych Fest – III edizione – day1
9 Novembre 2018 - ore 21:00

✺ Rome Psych Fest 2018 ✺ III EDIZIONE ✺
Venerdi 09 + Sabato 10 Novembre 2018 // MONK
Torna al MONK il festival della psichedelia internazionale, giunto alla sua terza edizione, con 2 serate piene di musica live da non perdere!
◉ DAY 1 – 09th November 2018 – MONK ◉
◆ Ought
◇ Go!Zilla
◉ DAY 2 – 10th November 2018 – MONK ◉
◆ Idris Ackamoor & The Pyramids
DJS:
◇ BOB CORSI djset
◆ Dixie Ramone & Wolfman Bob djset
Ingresso con Tessera ARCI + contributo all’attività:
● Abbonamento Day 1 + Day 2 >>> 🐦🐦🐦 Early Birds >>> 22€ + d.p. >>> versando il contributo online con I-Ticket // riservato ai soci > ESAURITI!!
● Abbonamento Day 1 + Day 2 >>> 25€ + d.p. >>> versando il contributo online con I-Ticket // riservato ai soci
● Day 1 (09/11/2018)>>> 15€ + d.p. >>> versando il contributo online con I-Ticket // riservato ai soci
● Day 2 (10/11/2018) >>> 15€ + d.p. >>> versando il contributo online con I-Ticket // riservato ai soci
MONK – Circolo ARCI
Via G.Mirri, 35 – ROMA
#staymonk
◉ ◉ ◉ OUGHT
La band di Tim Darcy, Tim Keen, Matt May e Ben Stidworthy riconosciuta come una tra le realtà più interessanti della scena indie e post-punk internazionale arriva al Rome Psych Fest per presentare ‘Room Inside the World’ il primo album su Merge, dopo i due precedenti lavori usciti per Constellation.
◉ ◉ ◉ MERIDIAN BROTHERS
I MERIDIAN BROTHERS, guidati da Eblis Álvarez e provenienti dalla capitale colombiana Bogotà, rivestono un ruolo di primaria importanza, complice una lunghissima carriera, tra i propulsori della ridefinizione di uno dei più grandi serbatoi culturali di tutta l’America ispanofona: la cumbia.
Il loro percorso artistico nel processo ha inglobato di tutto, dal tropicalismo brasiliano alla psichedelia, dal folk ai ritmi caraibici, per un’impressionante chimera sonora che unisce sperimentazione e fruizione sotto un unico tetto.
Fervido e trascinante quintetto dal vivo, sostanzialmente una one-man band in fase di registrazione, il progetto ha attraversato in lungo e in largo le tradizioni e le tendenze di tutto il centro e sud America, aggiornando ed espandendo i confini del genere all’inverosimile, palesandone le attitudini avanguardiste rimaste nascoste.
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◉ ◉ ◉ DEAD MEADOW ◉ ◉ ◉
Dopo cinque anni di silenzio discografico i Dead Meadow tornano in occasione della terza edizione dello Rome Psych Fest con un nuovo album, che celebra i vent’anni di carriera e chiama in causa tutti i musicisti che hanno fatto parte della storia della formazione.
La storia dei Dead Meadow è una storia importante fatta di separazioni e ricongiungimenti.
Nascono nel 1998, in quel di Washington, dalle ceneri di due band indie rock locali, con l’intenzione di creare un sound che combinasse le loro passioni per l’hard rock dei ’70 con il rock psichedelico dei ’60. Questa la formazione originaria della band: Jason Simon voce e chitarra, Steve Kille al basso e Mark Laughlin alla batteria.
Nel 1999 esce il loro primo album sotto l’egida della Tolotta Records, attestandosi presto come una delle migliori espressioni dello heavy psych rock, una delle poche band che, nel corso delle continue variazioni di stile e di formazione, è stata capace di rispolverare i primi Pink Floyd, Blue Cheer e Black Sabbath senza mai irritare i puristi.
Al volgere del millennio, sono stati invitati a partecipare alle mitiche Peel Sessions della BBC, registrando il live nello studio della band amica Fugazi, per la prima volta fuori dagli studi della BBC.
Nel frattempo arriva il batterista Stephen McCarty al posto di Mark Laughlin e si aggiunge Cory Shane come seconda chitarra. Nel 2013 la band torna alla formazione originaria e registra “Warble Worm”.
Quest’anno, dopo cinque anni di silenzio, è uscito il loro album “The Nothing They Need”, dal sapore celebrativo, ma con una perfetta tenuta strumentale, conciliando tutte le anime della band, sia quella più stoner che quella lievemente folk-psych, promettendo faville nelle loro esibizioni live.
◉ ◉ ◉ ANY OTHER ◉ ◉ ◉
Partito a settembre da Monaco, il tour europeo di Any Other, arriva al Monk in occasione del Rome Psych Fest per presentare il nuovo album “Two, Geography”, appena uscito per 42 Records. Un album maturo e personale che consacra Any Other come una delle figure di spicco del panorama musicale italiano.
Dopo il disco d’esordio Silently. Quietly. Going Away, la collaborazione con Colapesce e la produzione di altri artisti, Any Other pubblica il secondo album, Two, Geography. Presentato in anteprima al Primavera Sound Festival, ha catturato l’attenzione di presenti e addetti ai lavori, distinguendosi nel panorama musicale per la sua profondità. Il disco uscito per 42 Records testimonia un cambiamento di rotta, verso una direzione nuova e più matura, che mischia canzone d’autore con influenze jazz. Con questo album, Any Other si è consacrata come una delle figure di riferimento del panorama musicale italiano.
Adele Nigro aka Any Other, nasce a Verona, ma è a Milano che trova la sua casa e diventa protagonista di una scena musicale molto attiva. Scrive, suona, canta, arrangia e produce la sua musica insieme ai musicisti e amici Marco e Niccolò. Esordisce con un album dalle sonorità indie rock di stampo anni ’90, per poi virare verso una musica sempre più personale che unisce jazz al cantautorato rigorosamente in lingua inglese. Arriva al Monk in occasione del Rome Psych Fest per poi continuare il tour che la porterà in giro per l’Europa, con tappe in alcuni dei festival di maggior rilievo.
◉ ◉ ◉ IDRIS ACKAMOOR & THE PYRAMIDS ◉ ◉ ◉
Idris Ackamoor torna sulle scene insieme alla storica band The Pyramids con il nuovo album “An angel fell”, a due anni dall’acclamato “We be all africans”.
“AN ANGEL FELL” è un “concept” album per il ventunesimo secolo, in cui ogni traccia è unita alle altre nella costruzione di una comune narrazione. Prodotto da Malcolm Catto dei The Heliocentrics, l’album è stato registrato ai Quatermass studios in quel di Londra, riuscendo a raggiungere con questa loro ultima fatica uno dei picchi artistici più alti della band dagli anni Settanta. “An Angel Fell” è un album che si muove tra jazz funk, ritmi afro-beat e tocchi ipnotici.
La band è recentemente tornata dal tour estivo che l’ha portata a toccare alcune delle manifestazioni musicali internazionali di maggior rilievo tra Europa, Sud est asiatico e Giappone.
Idris Ackamoor, al secolo Bruce Baker, è un sassofonista e polistrumentista, nonché apprezzato attore e ballerino americano.
Negli anni Settanta, durante il college, studia oltreoceano viaggiando in Europa e in Africa. Vive nove mesi fra Etiopia, Ghana e Kenya, in una ricognizione delle proprie radici che indirizza la sua musica verso un connubio fra free jazz e una sorta di “world music”, portandolo a co-fondare i The Pyramids, quello che sarà uno dei complessi più significativi nella storia musica jazz afro-americano, degli anni Settanta.
Dopo una florida stagione musicale e tre album all’attivo, i The Pyramids decidono nel 1977 di separarsi e di dedicarsi all’attività musicale individuale. Nel 2007, a gran sorpresa, annunciano il loro ritorno sui palchi.
◉ ◉ ◉ FUMACA PRETA ◉ ◉ ◉
I Fumaça Preta (“fumo nero” in portoghese) sono un frullato impazzito di colori e generi. Sapori forti di funk psichedelico, macumba brasiliana, batucada, tropicalismo, psichedelia turca e post-punk.
MONK – Circolo Arci
Via Giuseppe Mirri, 35 ROMA
#staymonk