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ZU “Jhator” release party live // Juggernaut + Lento open acts
25 Aprile 2017 - ore 19:00

L’Ass. di Promozione Sociale C’MON!,
presenta:
Martedi 25 Aprile 2017
● ● ● Zu “Jhator” release party ● live
>> open acts:
● ● ● Juggernaut _ live h20.00
● ● ● Lento _ live _ h21.00
INGRESSO
con Tessera Arci + Contributo all’Attività:
● 8€ + d.p. >>> in prevendita con DO IT YOURSELF // riservato ai soci
● 8€ + d.p. >>> in prevendita con BOXOL // riservato ai soci
● 8€ + d.p. >>> in prevendita con I-TICKET // riservato ai soci
● 10€ >>> versando il Contributo direttamente all’ingresso
MONK – Circolo Arci
Via Giuseppe Mirri, 35 ROMA
#staymonk
MARTEDI 25 APRILE 2017
> Open > h19.00
> Juggernaut _ live > h20.00
> Lento _ live > h21.00
> ZU _ live > h22.00
● ● ● ZU ● ● ●
● ● “JHATOR” // House of Mitology
Partiti nel 1999 da Roma, con i primi concerti ospitati dal centro sociale Forte Prenestino, gli Zu hanno rapidamente allargato i propri orizzonti. Sin dai primissimi tour hanno mostrato la loro vocazione internazionale che li ha portati a suonare attraverso tutta l’Europa e, sin dal 2001, a esibirsi regolarmente negli Stati Uniti, dove hanno registrato l’album Igneo con Steve Albini (già produttore di gruppi come Nirvana e Pixies), per arrivare sino in Africa, dopo aver toccato Giappone, Messico e Sud America.
Basso elettrico, sax baritono e batteria per un trio strumentale atipico, gli Zu si contraddistinguono per la curiosità e per la voracità con cui si sono nutriti di contaminazioni e ispirazioni (musicali e non), sfuggendo a ogni mera definizione di genere.
Elementi no-wave, metal, harcore punk, jazz, noise, elettronici e contemporanei, vengono fagocitati, metabolizzati e letteralmente “risputati” fuori in uno stile unico che ha reso la band immediatamente riconoscibile da una fetta di pubblico sempre più ampia. E che ha reso possibile di superare il traguardo dei 2mila concerti in 17 anni di vita che hanno portato gli Zu a collaborare con molti dei nomi più rappresentativi della musica più libera.
Da Thurston Moore e Jim O Rourke dei Sonic Youth, a Mike Patton presente su Carboniferous e compagno di tour per un paio di anni; dai Melvins a FM Einheit degli Einsturzende Neubauten, fino alle collaborazioni con un regista del calibro di Romeo Castellucci della Societas Raffaello Sanzio. Dopo l’abbandono del batterista originario nel 2011, e una conseguente pausa di riflessione e di riassestamento, la band è ripartita trovando il terzo elemento nel norvegese Tomas Jarmyr.
Dopo aver pubblicato, nel 2015 Cortar Todo, ideale conseguimento di una trilogia sulla guerra, aperta con Goodnight Civilization, realizzato in collaborazione con Mark Barney Greenway dei Napalm Death, e The Left Hand Path, che ha visto la partecipazione di Eugene S. Robinson degli Oxbow, gli Zu tornano con un nuovo lavoro in studio dal titolo “Jhator” in uscita per l’etichetta britannica House of Mitology.
● ● MORE
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● ● ● LENTO ● ● ●
Lento è un collettivo strumentale, formatosi a Roma nel 2004. Nato come quartetto, il gruppo ha cominciato a lavorare su una sorta di approccio introspettivo e implosivo, prendendo spunto da una vasta gamma di influenze di band come Neurosis, Swans e Godspeed You! Black Emperor. Dopo una breve pausa, alla fine del 2005, la band si espande con un quinto elemento e comincia un’elaborazione più strutturata dei pezzi, includendo elementi Ambient, Doom e Hardcore. I Lento creano così una perfetta opposizione tra sludge heavy riffs e le sonorità psichedeliche. Il loro sound è una miscela di chitarre pesanti, tempi lenti e apocalittici, droni sistematici e risonanti feedbacks. I loro live alternano assalti hardcore a crolli intimistici.
Nel giugno 2007 hanno pubblicato “Supernaturals Record One” con gli Ufomammut per la Supernaturalcat, etichetta indipendente italiana, un mostro super-ipnotico e tellurico in cui le due band suonano un’atmosfera ripetitiva interrotta da aperture fragili. Nel novembre del 2007 esce il loro primo full lenght “Earthen” per la Supernaturalcat, distribuito in USA da Relapse. Loro hanno girato molto per l’Italia e l’Europa, condividendo il palco con band come Baroness, Pelican, Torche, Nomeansno, Amenra, Liars, Zu, Ufomammut e molti altri. Il loro secondo album “Icon” uscito nel 2011 è stato registrato e mixato da Lorenzo Stecconi e Matteo Spinazzè a LRS Studio di Roma e masterizzato da James Plotkin, membro dei Khanate. L’ultimo full lenght “Anxiety, Despair, Languish” è uscito nel 2012 per Denovali Records.
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● ● ● JUGGERNAUT ● ● ●
Juggernaut è un quartetto romano, autore di una musica strumentale complessa, potente e fortemente evocativa, dalle atmosfere oscure e grottesche. “Trama” è il secondo lavoro della band ed è uscito nell’autunno 2014 per Subsound Records (etichetta tra gli altri di Mombu, Lili Refrain, Inferno Sci-Fi Grind’n’Roll, Macelleria Mobile di Mezzanotte, Der Noir, Subhuman). Dalla sua uscita il disco ha portato la band a suonare moltissimi concerti in tutta Italia e in un tour europeo che ha incluso il prestigioso Euroblast Festival di Colonia (con Cynic, Between The Buried And Me, Monuments, Leprous…), oltre che a dividere il palco con band come i Soen di Martin Lopez (ex-Opeth), i Philm di Dave Lombardo (ex-Slayer), Amenra, Today Is The Day, Red Sparowes e Zu.
I brani di TRAMA! raccontano, come in un film, l’esperienza e i turbamenti di un giornalista invitato ad una immaginaria cena fra potenti in un’elegante casa italiana degli anni ’70: quella che dapprima sembrava una normale convivio di membri dell’alta società si trasforma presto in un sordido rituale di iniziazione dal sapore massonico, nel quale il protagonista si trova senza via di scampo.
Non sei ancora tesserato Arci?? Fallo subito!