DISPERAZIONE COMICA nel Giardino di MONK
dal 14 Giugno al 06 Settembre
Se la realtà è disperata è il caso di farne un dramma?
“Disperazione Comica” è una rassegna, quindi bisogna rassegnarsi a ridere.
Quest’estate al MONK una serie di eventi matti e disperatissimi: due appuntamenti con Sgombro, il varietà di culto a Roma est, spettacoli e reading di alcuni dei suoi protagonisti e un concorso letterario che premia la bruttezza senza pudore.
Un turbine di parole, musica, risate e momenti apotropaici a cui si può mancare solo presentando apposito certificato medico.
Una rassegna a cura di Ivan Talarico
Con: “Sgombro” il varietà, Daniele Parisi, DoppioSenso Unico, Il Nano Egidio, Claudio Morici, Premio Letterario “Il racconto più brutto”
Open h18.30 // Start h21.00
>> Biglietto: 7€ (non è richiesta la Tessera ARCI)
>> Prenotazione consigliata
GIUGNO
SGOMBRO ESTATE #1
varietà
Una serata di varietà in cui si esibiscono gli artisti più disparati.
La formula è sempre la stessa: un presentatore e una serie di interventi da 5-6 minuti l’uno: un salotto intellettuale laico dal linguaggio comico, ironico e disperato.
Forse si ride, forse si piange pure.
SGOMBRO è Cecilia D’Amico, Claudio Morici, Daniele Fabbri, Daniele Parisi, DoppioSenso Unico (Ivan Talarico, Luca Ruocco), Gioia Salvatori + La Persona (Paola Fecarotta, Ginomaria Boschi), Giovan Bartolo Botta, Il Nano Egidio (Marco Ceccotti, Francesco Picciotti, Simona Oppedisano)
Daniele Parisi
AB HOC ET AB HAC
spettacolo
Una sguaiata ambulanza si trascina dietro frammenti di umanità che, messi sotto sforzo fisico, sono gettati in pasto alla scrittura di scena.
La narrazione è quasi del tutto abolita.
Tutto avviene in velocità.
I personaggi si avvicendano così uno dopo l’altro, parlano in una sala d’aspetto di un pronto soccorso, gridano in mezzo alla strada o dal balcone di un palazzo.
L’elemento musicale e ritmico – fornito dalla registrazione dal vivo di loop vocali – dialoga con personaggi che spuntano dal basso, appaiono a mezzo busto, si cambiano d’abito, mutano corpo e voce.
Un gioco al massacro in cui attraverso la combinazione del riso e dell’orrore, si entra in un universo assurdo, un mondo decaduto, che di fronte alla malattia smarrisce il suo principio razionale, divenendo inconsapevolmente ridicolo.
DANIELE PARISI Si diploma come attore nel 2008 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”. Ancora allievo, nel 2009, interpreta il ruolo di Romeo nello spettacolo di Giovanni Greco “Street Romeo and Juliet” che debutta al Festival Strabenkinder di Berlino. In teatro lavora con: Antonio Calenda, Lorenzo Salveti, Lilo Baur, Romeo Castellucci (Societas Raffaello Sanzio), Massimo Chiesa (TKC), Vincenzo Manna (Cassepipe). Debutta al Cinema nel 2016 come protagonista nel film “Orecchie” di Alessandro Aronadio (Festival del Cinema di Venezia73, sezione “Biennale College”). Al Cinema lavora con: Matteo Botrugno e Daniele Coluccini (Il Contagio – 2017 Festival del Cinema di Venezia74, sezione “Giornate degli Autori”); Gianni Zanasi (Troppa Grazia – 2018); Duccio Chiarini (L’Ospite – 2018). In tv lavora con Mattia Torre (La Linea Verticale – 2017), Michele Alhaique (Mario Francese – 2017), Eros Puglielli (Il bello delle donne – alcuni anni dopo – 2016), Renato De Maria (Il segreto dell’Acqua 2011), Stefano Vicario (Bruno e i suoi – 2009). Dal 2011 approfondisce la sua personale ricerca teatrale attraverso la scrittura di scena realizzando gli spettacoli: Abbasso Daniele Parisi(2011) ; Ab hoc et ab hac (2013); Inviloop (2015); La vita è una beffa (2016); Euhoè! (2018). Nel 2016 vince il Premio NuovoImaie Talent Award come Miglior Attore Italiano Esordiente al Festival del Cinema – Venezia73. Nel 2017 vince il Premio come Miglior Attore al Monte-Carlo Film Festival de la Comédie
LUGLIO
DoppioSenso Unico
IL SUCCESSO NON È SUCCESSO
reading con musiche
Luca è un ragazzo semplice, figlio di commercialista vorrebbe continuare il mestiere di famiglia, ma suo padre gli impone di fare l’attore. All’inizio non vuole, ma scopre presto di avere talento, suo malgrado, e inizia una lunga gavetta nel mondo dello spettacolo.
Tra provini per statue viventi, scene tagliate di fiction, un amore sbocciato durante la domanda per il sussidio di disoccupazione, attori cani e cani parlanti, il racconto procede per divagazioni continue.
Dalla circolazione del sangue al mondo del futuro alle barzellette da caserma, lo spettacolo diverte in una serie rutilante di mondi e situazioni.
Riuscirà il nostro eroe ad arrivare alla fine della gavetta e raggiungere il successo? La risposta alla domanda precedente è forse nel titolo? A noi interessa veramente sapere di lui? E a voi?
DOPPIOSENSO UNICO Compagnia teatrale fondata da Luca Ruocco e Ivan Talarico nel 1999. Attiva nell’ambiente romano, ha prodotto, tra gli altri La variante E.K. (2013), gU.F.O. (2014), Operamolla (2015) portandoli in scena in giro per l’Italia.
Lo stile del duo è improntato su una comicità grottesca e ricercata, sempre attenta al linguaggio ed ai giochi di parole così come al rapporto diretto e intimo con il pubblico. L’impianto scenico è semplice, costruito intorno a situazioni spiazzanti e surreali, dai ritmi veloci e dall’umorismo disarmante.
SGOMBRO ESTATE #2
varietà
Una serata di varietà in cui si esibiscono gli artisti più disparati.
La formula è sempre la stessa: un presentatore e una serie di interventi da 5-6 minuti l’uno: un salotto intellettuale laico dal linguaggio comico, ironico e disperato.
Forse si ride, forse si piange pure.
SGOMBRO è Cecilia D’Amico, Claudio Morici, Daniele Fabbri, Daniele Parisi, DoppioSenso Unico (Ivan Talarico, Luca Ruocco), Gioia Salvatori + La Persona (Paola Fecarotta, Ginomaria Boschi), Giovan Bartolo Botta, Il Nano Egidio (Marco Ceccotti, Francesco Picciotti, Simona Oppedisano)
Il nano Egidio
STUDENTESSE UNIVERSITARIE CERCANO APPARTAMENTO IN ZONA
spettacolo di letture magistrali, ma con umiltà
Un’ora in compagnia della bizzarria comica del Nano Egidio.
Un flusso di coscienza strabordante di attori, pupazzi e giocattoli che leggono racconti surreali, recitano scenette (o sketch se proprio vogliamo fare gli inglesi/americani) declamano poesie all’insegna della comicità di un certo tipo (si, proprio di quel tipo, avete capito bene) del politicamente leggermente scorretto, dell’umorismo alto, dell’umorismo basso e dell’umorismo medio.
“Il Pescatore”, “Il Testamento di Tito” “Via del Campo” “Bocca di Rosa” sono delle belle canzoni del famoso Fabrizio De Andrè ma non c’entrano nulla con quello che leggerà il Nano Egidio, ci tenevamo a dirlo perché vogliamo evitare dei fraintendimenti.
IL NANO EGIDIO è un ex nano da giardino, ora nano di teatro ed altro ancora.
Dal 2011 sotto la sua guida, un folto manipolo di pupazzi, burattini e giocattoli, coadiuvati da degli umani (Marco Ceccotti, Simona Oppedisano, Francesco Picciotti) scrive e dirige spettacoli che raccontano il lato meno conosciuto e oscuro del mondo della fantasia e dell’immaginario collettivo e POP.
AGOSTO
>>> 30 Agosto
Claudio Morici e Ivan Talarico
LA PRIMA VOLTA CHE NON TI HO AMATO
reading con musiche
Claudio Morici racconta in 13 telefonate e un messaggio in segreteria, la storia di un ragazzo e una ragazza che si incontrano, non si innamorano e mettono su niente. Un legame fortissimo che dura una vita. Più importante dell’amore, più sincero dell’amicizia, più utile di un bel lavoro e più trasformativo di qualsiasi altra cosa. Perché non amare, a differenza di amare, è per sempre. E il senso della vita, molto spesso, è l’opposto di quello che pensi. Accompagna, alla chitarra onomatopeica, Ivan Talarico.
CLAUDIO MORICI, scrittore, ha pubblicato 5 romanzi tra cui La terra vista dalla Luna (Bompiani, 2009), L’uomo d’argento (E/O, 2012) e Confessioni di uno spammer (E/O, 2015). Nel 2015 è andato in scena con il suo primo monologo Francesca Sana Subito. Da tre anni scrive e performa reading come “La prima volta che non ti ho amato”.
IVAN TALARICO cantautore, poeta, teatrante, ha pubblicato due libri di poesie con Gorilla Sapiens Edizioni, è stato ospite al Premio Tenco, vincitore e miglior testo a Musicultura 2015, ha scritto e realizzato cinque spettacoli e un reading con Luca Ruocco, con cui forma la compagnia DoppioSenso Unico. Nel tempo libero
SETTEMBRE
Premio Letterario: IL RACCONTO PIÙ BRUTTO
a cura di Carolina Cutolo
Per la gioia di tutti gli amanti e i sostenitori dell’autentico brutto vanaglorioso letterario siamo felici di annunciare la V edizione del più importante e soprattutto del più attendibile premio letterario italiano, il Concorso per il Racconto più Brutto!
Sono già aperte le iscrizioni dell’unico premio letterario che esalta la bruttezza come valore, l’horror vacui come intrattenimento, il fuori luogo come centro di gravità permanente: inviaci il tuo scritto più brutto e imbarazzante e vieni a leggerlo dal vivo durante la serata finale, in palio ci sono 150 euro da spendere in libri!!
Hanno confermato la loro partecipazione all’evento i nostri ormai rinomati critici letterari resident, che analizzeranno e commenteranno ciascuno dei racconti in gara con gli elitari strumenti della più raffinata preparazione letteraria e della più completa idiozia, gli illustrissimi: Sardone, Christian Raimo e Claudio Morici.
Con l’amichevole partecipazione del cantautore Ivan Talarico per il commento musicale (e non solo) alla serata.
In chiusura, durante lo spoglio delle schede e quindi poco prima dell’annuncio del vincitore siamo ORGOGLIOSI di annunciare quella che è forse la più attesa e desiderata REUNION musicale di tutti i tempi, dopo Guns n’ Roses e Abba anche l’ultimo muro è caduto: tornano a suonare insieme, formazione al completo, proprio sul palco del Racconto più Brutto i Bangla Boys!
Ma soprattutto vi presenteremo il cuore pulsante dell’evento e cioè i RACCONTI BRUTTI letti dalla voce dei temerari autori grazie ai quali, solo in occasione di questo concorso meraviglioso, si verifica un fatto più unico che raro: scrittori capaci di prendersi gioco pubblicamente di se stessi e dei propri scritti brutti.
#staymonk