MONK & Reale presentano:
Sabato 22 + Domenica 23 Luglio
● ● ● VINICOLA ● ● ●
10 cantine per 2 giorni di degustazioni
Un bicchiere di vetro dove si riflette il rossore del tramonto, una bottiglia di vino piena di condensa che si inclina lentamente, le prime gocce che si stendono sul calice.
Così comincia la storia di VINICOLA, l’evento dove gli appassionati di cultura enologica incontrano i produttori, per ascoltare le loro storie e lasciarsi abbracciare dal sapore dei loro vini. Due giorni dove il Giardino di MONK fa da cornice all’incontro fra chi il vino lo apprezza e chi lo ama al punto di farne una ragione di vita.
Ma Vinicola non è solo vino. E’ anche musica, che accompagna la degustazione con live e dj-set per immergere il pubblico in una nuvola sonora divertente e rilassante. E’ anche buon cibo. E’ anche l’inconfondibile atmosfera dell’estate nel Giardino di MONK.
// Vinicola:
>> SABATO 22 – h18.30 / 23.30
>> DOMENICA 23 – h18.30 / 00.30
>> PARTECIPAZIONE: 10€ (carnet da 5 degustazioni)
● ● ● IL GIARDINO DI MONK 2017 ● ● ●
è aperto tutti i giorni con ingresso libero dalle h18.30
>>> Programma
c/o MONK – Circolo Arci
Via Giuseppe Mirri, 35 ROMA
#staymonk
Ecco le cantine presenti in degustazione
per la prima edizione di Vinicola:
Piero Mancini, nonostante la sua professione di medico dentista di successo, non abbandonò mai la passione, tramandatagli dalla famiglia, per la coltura della vite e per la vinificazione. Iniziato negli anni sessanta, il suo impegno è continuato fino alla fine dei settanta, quando i suoi vigneti arrivarono a coprire 70 ettari in Gallura. All’inizio degli anni novanta la produzione dell’uva si affiancò alla vinificazione e all’imbottigliamento dei vini. Oggi la cantina è affidata alla moglie e ai figli che, con la stessa passione del padre, pongono il loro impegno nel far crescere la cantina ed i suoi vini non solo in quantità ma anche e soprattutto in qualità.
Negli anni Cinquanta, Guido Siliquini, con tanta passione e un pizzico di intraprendenza, inizia a coltivare i primi ettari di vigneto presso le amate colline di Villa Cese, una piccola frazione di Castel di Lama (AP). Quello che sembrava un punto d’arrivo diventa però un punto di partenza e l’azienda continua a svilupparsi sino all’inizio degli anni duemila. Il 2005 è l’anno del cambiamento: nasce la “Tenuta Siliquini”, gestita dalla terza generazione, un’azienda di medio – piccole dimensioni, che frutta la “biodiversità” delle colline picene curando vigneti di Montepulciano, Sangiovese, Pecorino e Passerina.
L’esperienza umana e tecnica di intere famiglie di vignaioli e la tradizione enologica viva si fondono da generazioni nella cantina Nals Margreid. Nals Margreid ne è una parte integrante dal 1932 della tradizione vitivinicola altoatesina. 138 viticoltori coltivano, con grande passione e sensibilità, i 160 ettari di terreno dai quali provengono le uve della cantina Nals Margreid. Il rispetto per la natura e la qualità sono obiettivi primari, nella cura dei terreni e delle vigne, che si estendono da Nalles, fra Bolzano e Merano, fino a Magrè nella parte meridionale della Bassa Atesina.
La storia delle Cantine Pellegrino ha inizio nel 1880: il notaio e viticoltore Paolo Pellegrino, con l’aiuto del figlio Carlo, fondò la casa dotandola del suo primo stabilimento. Nel giro di pochi anni, da azienda a conduzione familiare, Cantine Pellegrino diventò una delle più importanti industrie enologiche di Marsala. Oggi, Pellegrino opera in due cantine fra Marsala e l’isola di Pantelleria. La cantina Cardilla, inaugurata nel 2004, è un esempio di progetto mirato a coniugare lo stile moderno di tecnologie innovative con il recupero dell’aspetto culturale del vino. La cantina di Pantelleria, realizzata nel 1992, è una struttura di vinificazione con 32 cisterne in acciaio inox, dove si producono moscati e passiti di Pantelleria DOC.
Fin dal 1921, la Casa Vinicola Antonutti ha sviluppato le tradizioni tramandate di generazione in generazione. Oggi, l’azienda si sviluppa grazie a 50 di ettari nel cuore delle Grave del Friuli. Una collocazione marginale e periferica, lontana dai riflettori ma che rappresenta la chiave di lettura della storia e del sapere della famiglia. Le uve nascono in Barbeano, un territorio dai terreni sassosi in cui è esaltata l’escursione termica, dove la vendemmia protratta consente di ottenere una spiccata dotazione di aromi e profumi. La linea di vini, frutto di grande cura nella selezione delle uve, propone prodotti dall’ottimo equilibrio gustativo.
● FALESCO
Il legame tra la Famiglia Cotarella e il mondo del vino ha origine negli anni Sessanta, quando Antonio e Domenico Cotarella, viticoltori in Monterubiaglio, hanno realizzato la prima cantina per la produzione in proprio di vino. Da allora, a distanza di oltre trent’anni, la terza generazione continua lo sviluppo dell’azienda con la stessa passione. L’area su cui si estendono i vigneti è compresa tra il Lago di Bolsena e la città di Orvieto, una zona collinare con caratteristiche climatiche e pedologiche similari che, come dimostrano le lunghe tradizioni vinicole di questi luoghi, è particolarmente adatta alla viticoltura.
L’azienda Vigneti Reale produce vini autoctoni di qualità in Cellino San Marco (BR), nel sud della Puglia, su una superficie totale di 85 ettari di vigne, in un’area dove la vite è coltivata sin dai tempi della Magna Grecia. L’Azienda agricola Reale si trova a 20 km a est del Mar Ionio e a 10 km a ovest del Mar Adriatico. L’escursione termica è garantita dai freschi venti marini che, nottetempo, sorvolano la penisola salentina. La Cantina dista poche centinaia di metri dall’Azienda agricola ed è dotata di tutte le attrezzature che la moderna tecnologia mette a disposizione per produrre vini moderni ed eleganti. La Bariccaia, per l’affinamento della Riserva Santa Croce, è situata nel sottosuolo per una perfetta ambientazione termica.
● VINOSIA
Vinosìa di Luciano Ercolino ha uno sguardo al futuro del Territorio Irpino e del vino, producendo, in un contesto aziendale moderno e dinamico e nel rispetto per l’Ambiente, una qualità sensoriale riconoscibile e riconosciuta, attraverso la quale divulgare la conoscenza del territorio presso i fruitori più esigenti ed evoluti dei principali mercati internazionali, da sempre affascinati dai nettari d’uva italiani. Nella cifra stilistica dei vini, che pur osando nelle innovazioni e nell’approccio enologico ha comunque conservato la migliore tradizione ed un carattere quasi artigianale, il consumatore riconoscerà il valore di una marca unica ed inimitabile, un tesoro emozionale proveniente da una storia millenaria.
Vedere oltre. Immaginare, come sarà il domani. E scegliere la strada, prima del tempo. La capacità di sognare, di vedere in anticipo come sarà la propria azienda fa la differenza. Nel 1922 la differenza fu dedicare la vita alla terra. Un’intuizione, non solo un lavoro. Capire la natura, cosa chiede e cosa può dare un territorio come le terre di borgo molino, è da pochi. Per questa azienda fondata novant’anni fa dalla famiglia Nardin, il sottosuolo ha prodotto vini pregiati. L’armonia fra terreno e clima locale ha dato vini bianchi e vini rossi di una qualità endemica richiesta ovunque. Frizzanti e spumanti di particolare eleganza e finezza hanno reso completa una viticoltura che ben ha espresso la visione d’origine.
La famiglia Guiccairdini affonda le proprie radici fino al medioevo. Come altri agricoltori Toscani di famglie antiche ogni giorno raccoglie la sfida di conciliare tradizioni secolari con l’evolversi dei tempi. L’ amore per la terra e per i vigneti, tramandato di generazione in generazione è divenuto parte del patrimonio genetico di famiglia. La storia dei Guicciardini è indissolubilmente legata al castello di Poppiano, nel Chianti Colli Fiorentini, mentre la nuova azienda a Massi di Mandorlaia, in Maremma, è una realtà nuova voluta e creata. In entrambe queste fattorie si continua a lavorare e curare i prodotti con la stessa passione e dedizione che le precedenti generazioni hanno profuso in passato.
IL GIARDINO DI MONK
c/o MONK // Circolo Arci Roma
Via G. Mirri, 35 – Portonaccio – RM
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